I dintorni: il paese di Onifai

Onifai si trova molto vicino ad Irgoli. Molto partecipata è la festa per la tosatura delle pecore e la festa per Sant’Antonio abate.

I dintorni: il paese di Onifai

Proprio a due passi da Irgoli c’è un ridente paese che ha mantenuto intatte le proprie tradizioni: si tratta di Onifai, vicino alla lastra basaltica di Su Gollei. Il nome del borgo, che si trova anche nelle forme Uniferi e Unifa, secondo alcuni sarebbe collegato alla parola fenicia Hon, che vuol dire ricchezza. Abitata dall’epoca prenuragica, nel medioevo appartenne al Giudicato di Gallura, nel 1296 passò alla repubblica di Pisa e nel 1323 agli aragonesi. Dal 1927 al 1946 formò un unico comune con Galtellì e Irgoli.


Ad Onifai la figura di San Giorgio Megalomartire è oggetto di venerazione. Il santo sarebbe nato in Cappadocia tra il 275 ed il 285, avrebbe deciso di donare tutti i suoi averi ai poveri e si sarebbe convertito al cristianesimo, venendo ucciso. A lui è dedicata una chiesa del XIV secolo dall’aspetto semplice. Molto vicino si trova l’anfiteatro comunale che ospita la Fiera dell'Artigianato e diverse manifestazioni folkloristiche.


Tra le principali sagre che si svolgono a Onifai c’è la festa di Sant'Antonio Abate che ha luogo il 16 e il 17 gennaio, il 20 gennaio si festeggia il patrono San Sebastiano il 23 aprile San Giorgio. A inizio maggio c’è la festa per su Tusorju, ovvero la tosatura delle pecore, attività che avviene tramite forbici affilate. Il 24 giugno si svolge la festa di Santu Juanne Istranzu presso l’omonima chiesa campestre

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