È una delle cittadine dei “murales”: Irgoli è diventata famosa proprio
per la presenza di decine di opere lungo le sue strade, i suoi vicoli, ridando
loro una dignità ed una bellezza che lo ha fatto divenire un vero gioiello artistico, una
perla rara. Irgoli è un paese contadino e proprio ispirandosi alla campagna, alle
attività della terra, sono nate nelle pareti esterne di molte case, opere che
si stanno affermando quali espressioni importanti di un’arte, che è riduttivo
definire povera, semplice, più che naif, davvero genuina. E non poteva essere
altrimenti dal momento che la gran parte delle opere sono state realizzate in
concomitanza coi Cantieri d’arte: il Comune insieme con la pittrice Nicoletta
Congiu dette il via a questa esperienza mettendo insieme pittori professionisti
a ragazzini e ragazzine del paese, che hanno dato il loro contributo essenziale
per opere che si sono affermate anche in cataloghi importanti. La tradizione è
piaciuta davvero, e come poteva essere diversamente, e quindi il Comune di Irgoli
ha deciso di continuare l’opera per far diventare il Centro storico di
Irgoli quel Museo a cielo aperto che merita. Ora quanto realizzato ha dato vita
ad un non disprezzabile movimento turistico, di persone che vengono a vedere
l’impatto che hanno avuto gli affreschi sul paese: si vede che le opere sono
compiute da mani diverse perché la differenza è davvero sostanziale, ma ne
costituisce per questo un valore aggiunto, insieme a murales complessi e ben determinati ecco
che si appalesano anche opere più acerbe, messe in piedi da giovani e
giovanissimi, alla loro prima espressione artistica di un certo livello. Il
tutto però è davvero importante e rende affascinante e da visitare Irgoli, la
città dei murales.
Per commentare l'articolo devi effettuare l'accesso