Il Festival dell’organetto di Irgoli

ad irgoli il festival internazionale dell’organetto celebra questa sentita tradizione musicale. A presiedere questa importante manifestazione è il suonatore locale totore chessa

Il Festival dell’organetto di Irgoli

Se ad Irgoli c’è una tradizione radicata fin nel profondo della cittadinanza, questa è senza dubbio quella musicale, presenta fin dai tempi più remoti. In particolare ad essere nel cuore degli irgolesi è l’organetto, uno strumento simile alla fisarmonica ma che, a differenza di quest’ultima, adopera la scala diatonica. Prodotto in Italia dagli ultimi anni dell’ottocento, in Sardegna scandisce i ritmi della vita quotidiana da decenni e celebra la gioia di vivere di questo popolo.


L’amore per questo strumento ad Irgoli è tale che ogni anno, nel periodo di Ferragosto, si tiene il Festival internazionale dell’organetto sotto la direzione artistica del noto suonatore Totore Chessa. La manifestazione si svolge in una cornice di festa e coinvolge musicisti provenienti da tutta la regione: hanno partecipato tra gli altri Guido Vercellino da Bono, Ireneo Massidda, Francesco Virde, il fonnese Cristolu Muntone, Giovanni Demelas da Atzara, Roberto Pira da Dorgali.


Al suono conturbante dell’organetto si esibiscono le compagnie di ballo sardo, le band di giovani e si consumano i prodotti gastronomici tipici. I più attempati ricordano ancora con affetto la prima edizione del 1986 quando si esibì anche tziu Tonareddhu, il più anziano organettista di Irgoli con il suo stile lento “a s’antica”. Ancora oggi il festival è un momento dove musica sacra e profana si fondono nell’esaltazione dell’arte e della tradizione secolare.

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